È iniziata all’alba l’operazione delle forze dell’ordine (un’azione congiunta di polizia, carabinieri e guardia di Finanza) che ha portato allo sgombero di un palazzo in via Eudo Giglioli, nel quartiere di Cinecittà Est, a sud di Roma.

Identificate 23 persone

In totale sono state 23 le persone identificate e allontanate, di cui 11 stranieri accompagnati all’Ufficio immigrazione.

Nell’area garage dell’edificio è stato trovato un veicolo utilizzato per furti, immediatamente sequestrato. Inoltre in un appartamento non interessato dallo sgombero è stata rinvenute sostanze stupefacenti e per questo sono scattati quattro arresti.

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Le istituzioni municipali: «Situazione ormai insostenibile»

Il presidente del VII municipio, Francesco Laddaga, e l’assessore alla Legalità, Fabrizio Grant, hanno commentato con soddisfazione:

«Siamo molto soddisfatti di questo intervento, intanto perché la situazione era ormai insostenibile e l’illegalità stava prendendo pericolosamente piede, diventando terreno fertile per ulteriori dinamiche criminali, ma anche perché l’azione è frutto di una cooperazione istituzionale che ha permesso la presa in carico delle situazioni di fragilità».

L’edificio riconsegnato al legittimo proprietario

La struttura sgomberata si trova nei pressi dell’ex hotel Cinecittà, anch’esso teatro in passato di ripetute occupazioni. Al termine delle operazioni, l’immobile è stato formalmente riconsegnato al proprietario.

Centrodestra: «Segnale forte contro l’illegalità»

Anche le forze politiche del centrodestra municipale hanno espresso apprezzamento per l’intervento. Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Valter Conti, ha dichiarato:

«Uno sgombero che ha un’importanza anche strategica perché lancia un monito a tutti quei professionisti delle occupazioni che da oggi dovranno fare i conti con uno Stato presente e non più disposto a chiudere un occhio».

Il segretario municipale di Forza Italia, Giovanni Cedrone, ha aggiunto:

«L’operazione di oggi ponga fine alle scorribande di ladri e rapinatori che da mesi imperversano su via Tuscolana: tante persone sono state colpite da queste bande, in particolare i più fragili, anziani e ragazzi».